Visioni
«Diarios de Otsoga», un «making of» nel desiderio del cinema
Cannes 74 Il film di Miguel Gomes e Maureen Fazeindero, alla Quinzaine. Girato la scorsa estare, durante il lockdown in Portogallo, nella rivelazione di un set mette in scena il sentimento della comunità
Una scena da «Diários de otsoga - Le journal de tûoa» di Maureen Fazendeiro e Miguel Gomes
Cannes 74 Il film di Miguel Gomes e Maureen Fazeindero, alla Quinzaine. Girato la scorsa estare, durante il lockdown in Portogallo, nella rivelazione di un set mette in scena il sentimento della comunità
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 luglio 2021
Cristina PiccinoCANNES
Il nuovo film di Miguel Gomes realizzato insieme a Maureen Fazendeiro comincia e finisce con una scena di ballo: nella prima ci sono due ragazzi e una ragazza trascinati dal ritmo di Frankie Valli, a un certo punto una coppia si allontana e si bacia e l’altro sembra un po’ restarci male. Nella seconda il quadro si allarga e rivela una piccola comunità. E questo sentimento comunitario attraversa Diaros de Otsoga nato come un Covid-film anche se da quello che già appare un «genere» Gomes e Fazendeiro si allontanò con decisione. Di più:ne mutano le «regole» prima che vengano scritte.Alle...