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Un Orso d’oro da rivedere, «Allodole sul filo» di Jirí Menzel

Un Orso d’oro da rivedere,  «Allodole sul filo» di Jirí Menzel

Berlinale 2022 Si rivedrà quest’anno al festival nella sezione «Classics»: è uno dei grandi film del regista cecoslovacco, iniziato nel 1968 durante la primavera di Praga, finito dopo la restaurazione sovietica, e infine proibito

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 5 febbraio 2022
Quando nel 1990 Jiri Menzel vinse l’Orso d’oro al festival di Berlino per Skrivánci na niti (Allodole sul filo) si apriva una nuova era, appena dopo la caduta del muro e appena prima della dissoluzione dell’Urss, subito la Rivoluzione di velluto della Cecoslovacchia nel 1989. Quando si leggevano le filmografie ufficiali dei registi dell’est bisognava fare attenzione: molti titoli erano cancellati, oppure riferiti alla loro «riabilitazione», come in questo caso. Il film infatti è del fatidico 1969, anno in cui su tutta la generazione della nova vlna cecoslovacca piombò una cappa di ghiaccio, talenti riconosciuti internazionalmente bloccati, finiti su una...

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