Politica

Un sindaco fuori dal comune

Un sindaco fuori dal comune

Reportage La bandiera arcobaleno sventolata davanti ai generali, alla festa della «Vara» con la t-shirt anti-pizzo. La rivoluzione gandhiana ed ecologista di Renato Accorinti a Messina

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 5 novembre 2013
Angelo MastrandreaINVIATO A MESSINA
T-shirt rossa con la scritta «free Tibet», jeans e scarpe da ginnastica, il sindaco più eterodosso d’Italia sbuca sul rettilineo che porta al Municipio di Messina come un velocista in vista del traguardo, cavalcando la sua bici nera. Me lo avevano preannunciato i suoi fedelissimi e così è stato: Renato Accorinti è un anarchico prima di tutto nello stile di vita, pertanto è inutile inseguirlo o tentare di fissare un appuntamento con lui. Bisogna aspettarlo al varco, sicuri che prima o poi passerà. Una volta intercettato, potremo anche tirare l’alba insieme. Quello che segue, pertanto, non è altro che un...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi