Politica
Una ministra, tanti interessi
In corso di approvazione due norme nel disegno di legge sulla concorrenza. Il presidente della commissione industria evidenzia i favori all’Enel, di cui la Ducati è fornitrice. Insieme all’emendamento dello scandalo, l’esecutivo cercò di favorire le società di ingegneria come la Its
Stabilimento Ducati energia
In corso di approvazione due norme nel disegno di legge sulla concorrenza. Il presidente della commissione industria evidenzia i favori all’Enel, di cui la Ducati è fornitrice. Insieme all’emendamento dello scandalo, l’esecutivo cercò di favorire le società di ingegneria come la Its
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 2 aprile 2016
Andrea FabozziROMA
Quanti sono gli emendamenti che possono nascondere gli interessi privati dell’ex ministra Federica Guidi? Quello ormai famoso, grazie alla telefonata intercettata tra Guidi e il compagno Gianluca Gemelli, che consente di evitare l’autorizzazione delle regioni per il trasporto del materiale petrolifero – rivendicato ieri dalla ministra Boschi – fu approvato con la fiducia nella legge di stabilità 2015. Ma prima il governo aveva provato a inserirlo in fase di conversione del decreto sblocca Italia nel 2014. In quella stessa occasione un altro emendamento, presentato a nome del governo da Simona Vicari, sottosegretaria dell’allora ministra allo sviluppo Guidi, fu parimenti dichiarato...