Visioni
Uno sguardo senza pregiudizi rivolto all’essere umano
Agnès Varda Da «L’Opéra-Mouffe» a «Cleo dalle 5 alle 7», una regista «oltre» la Nouvelle Vague
Agnès Varda Da «L’Opéra-Mouffe» a «Cleo dalle 5 alle 7», una regista «oltre» la Nouvelle Vague
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 marzo 2019
Varda è una cineasta della Nouvelle Vague. Ma c’è nel cinema di Varda una libertà e un’immaginazione che la Nouvelle Vague non aveva. Come mai? Due ragioni. La prima è che Varda non veniva né dal cinema né dalla cinefilia ma dalla fotografia. La seconda è che era una donna. Ce n’è una terza: Varda non ha aspettato il terzo film per essere sé stessa. È entrata nel cinema con i propri gusti, con le proprie idee, con le proprie stravaganze. E come donna. Già nei suoi primi corti questa libertà è manifesta e piena di sé. Non è poco,...