Internazionale

Usa, il giorno dell’Americanellum: voti chi può

Usa, il giorno dell’Americanellum: voti chi puòle prime file ai seggi americani – Lapresse

Come si vota (e perché si vota così) negli Usa Parola agli elettori. Ai pochi che resistono a un sistema astruso, anomalo e ingiusto, che risale al primo ’800 e sembra fatto apposta per tenerli lontani. Un ultra-maggioritario in cui chi ha più voti può perdere, in cui non si vota davvero per il presidente, in cui per poter andare a votare bisogna prima dire per chi si vota...

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 8 novembre 2016
Ogni quattro anni il mondo intero assiste al match elettorale tra due candidati alla Casa Bianca con la stessa suspense che si prova assistendo attorno al ring ad un combattimento fra due pugili. Eppure, solo un’infima minoranza degli «spettatori» conosce le regole stravaganti che disciplinano l’elezione presidenziale: stravaganti in quanto immutate dal primo Ottocento. LA PRIMA BIZZARRIA, almeno con gli occhi di oggi, sta nel sistema a doppio turno: non si vota direttamente per i candidati alla Casa bianca; si vota in ogni Stato per dei Grandi elettori, associati all’uno o all’altro candidato e che compongono il cosiddetto Collegio elettorale....

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