Alias
Utopie nascoste nella forza di gravità
58/a Biennale arte di Venezia Intervista con Driant Zeneli, l'artista che rappresenta l'Albania nel padiglione nazionale, con «Maybe the cosmos is not so extraordinary»
«Maybe the cosmos is not so extraordinary», two channel video-installation – Courtesy the artist e Prometeo Gallery
58/a Biennale arte di Venezia Intervista con Driant Zeneli, l'artista che rappresenta l'Albania nel padiglione nazionale, con «Maybe the cosmos is not so extraordinary»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 maggio 2019
Il padiglione dell’Albania (Arsenale, Artiglierie) sarà rappresentato da Driant Zeneli (1983, Shkoder, Albania) e curato da Alicia Knock, e non poteva esserci scelta migliore poiché Zeneli, pur molto giovane, ha già sedimentato le tracce della sua ricerca, che converge nei concetti di fallimento ed errore, attraverso un immaginario iperbolico che coniuga i termini dell’utopia. Video, installazioni e performance sono i mezzi che l’artista, che vive tra Milano e Tirana, profila nel suo orizzonte non comune. Nel 2008 ha vinto il Premio di arte contemporanea Onufri e ha esposto in moltissimi musei internazionali. Per l’occasione, Zeneli ha realizzato una video installazione...