Internazionale

«Vedevo le case bruciare e Gaza sempre più vicina»

L'interno di una casa distrutta a Nir OzL'interno di una casa distrutta a Nir Oz – Francisco Seco/Ap

Un anno dopo Batsheva Atzili è una sopravvissuta di Nir Oz: è riuscita a fuggire con le sue due bimbe, il figlio è tornato dopo 52 giorni di prigionia, di suo marito non ha più nessuna notizia. La testimonianza raccolta da Michele Giorgio

Pubblicato circa un mese faEdizione del 8 ottobre 2024
Testimonianza raccolta da Michele Giorgio Eravamo qui il 7 ottobre. Io, mio marito Ohad e i nostri tre figli. Il più grande, Ethan, aveva 12 anni, Yael ne aveva 10. E la bambina aveva un anno e otto mesi. Ci siamo svegliati perché c’erano allarmi che suonavano ovunque. Sapevamo cosa fare, perché ci era già capitato di sentirli. Siamo entrati nella safe room e molto presto ci siamo accorti che stava succedendo qualcosa di diverso dal solito, perché abbiamo iniziato a sentire urla in arabo e spari sulla nostra casa. I buchi dei proiettili sono ancora visibili sulle finestre e...

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