Venezia, il lato dark della fotografia
Laetitia Ky, courtesy l’artista e Padiglione della Costa d’Avorio
Alias

Venezia, il lato dark della fotografia

Biennale Arte 59 Grand Tour di scatti, dal padiglione del Sud Africa alla Nuova Zelanda, alla fino al Canada

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 16 aprile 2022
I più felici sono proprio i tre bambini, malgrado le loro teste siano state attaccate a casaccio. La vecchia Lolita (quella cattiva delle scatole di carne marcia) li aveva fatti a pezzetti e messi nella grande gabbia del pappagallo, appendendo le loro teste nell’armadio. Se non fosse stato per l’Indio Verde che aprì l’armadio per rubare il suo scialle, chissà se qualcuno avrebbe mai scoperto quelle teste piangenti. Lui pensò di riattaccarle ai corpi, ma era così stupido che incollò la testa di Tomasina alla mano, quella del piccoletto sotto il piede e quella di Vincent sul sedere. Non sarà...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi