Alias

Venezia, il silenzio dei teatri italiani

Venezia, il silenzio dei teatri italiani

Biennale Teatro Nascondi(no), un titolo che si addice ai teatranti italiani, e altre anticipazioni dal programma

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 12 settembre 2020
Viene in mente quel che scriveva Vittorio Foa in quel bellissimo libro composto insieme a Miriam Mafai e Alfredo Reichlin, Il silenzio dei comunisti – ogni tanto bisogna proprio rileggerlo, per ragioni di salute. Erano tanti, milioni in tutto il mondo, gli uomini e le donne che si dicevano comunisti, ora stanno in silenzio e il loro passato è cancellato nella memoria. Chissà se anche Antonio Latella sente acutamente, come un’ossessione, il silenzio del teatro. E con esso l’oscurarsi di un pezzo della nostra storia, individuale e collettiva, ancora così vitale fino a qualche decennio fa. Scomparso dai grandi mezzi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi