Cultura

Vite in ombra nella Vienna nazista

Vite in ombra nella Vienna nazistaEbrei viennesi in un caffè poche settimane prima dell’Anschluss. Le persone fotografate appartenevano alle famiglie Fiedler e Goldstaub

Memoria In un saggio, la quotidianità degli ebrei austriaci dopo l’Anschluss. La vicenda dei cosiddetti «sottomarini», sopravvissuti grazie a documenti falsi e passando da un rifugio all’altro, è al centro della ricerca della storica Brigitte Ungar-Klein

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 3 settembre 2019
Quando, il 12 marzo del 1938, le truppe naziste invasero l’Austria e la Germania hitleriana annesse ai propri territori quelli del Paese confinante (l’Anschluss), iniziò per i cittadini di origine ebraica un lungo periodo nel corso del quale la loro esistenza sarebbe stata scandita da una sequela pressoché ininterrotta di provvedimenti vessatori che . dal febbraio del 1941 – sarebbero stati seguiti dalla deportazione in vari campi di concentramento, dove gli israeliti sarebbero stati in gran parte sterminati. Di fronte all’incalzare degli avvenimenti e delle misure persecutorie, un numero significativo di ebrei viennesi tentò di rendersi irreperibile, di scomparire, di...

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