Vladimir Nabokov vs Ivan Bunin, metamorfosi  di una stima, mutata in noia e livore
Nicolas De Staël, «Figura a cavallo», 1954
Alias Domenica

Vladimir Nabokov vs Ivan Bunin, metamorfosi di una stima, mutata in noia e livore

Grandi scontri/7 Ivan A. Bunin vinse il Nobel, nel 1933, e questo bastò all’innato snobismo di Vladimir Nabokov per dissuaderlo dal rivendicare oltre la sua filiazione da cotanto maestro. Il quale, d’altronde, accolse con livore la fama del giovane allievo
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 4 agosto 2024
Nel campo pressoché sterminato delle possibili interazioni tra scrittore e scrittore è difficile immaginare un passaggio tanto repentino dal confronto maestro/allievo a una acerrima rivalità come quello che negli anni Trenta – sullo sfondo della già notevolmente litigiosa emigrazione russa – si consumò tra Ivan Bunin e Vladimir Nabokov. Lo studioso di letteratura che volesse ripercorrere il vertiginoso deteriorarsi dei loro rapporti – e Maxim D. Shrayer l’ha fatto, in un volume uscito nel 2014 – troverebbe innumerevoli spunti per un divertissement narrativo sui temi eterni dell’ambizione e dell’invidia. Dalle timide, melliflue, adoranti righe, vergate con mano tremante all’indirizzo del...

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