Vogliamo tutto, l’oralità ritrovata della pratica sovversiva della scrittura
L'anticipazione Pubblicato nel 1971, il romanzo di Nanni Balestrini racconta il ’68 con la voce narrante dell’operaio Alfonso Natella. Nel testo stralci di volantini e manifesti dell’epoca e quasi assente la punteggiatura. Quando non resta che il fumo dell’insurrezione è il lettore a produrre il proprio finale. Riproduciamo uno degli interventi compresi nel libro «Nanni Balestrini - millepiani» pubblicato oggi dalla rivista online «Machina»
L'anticipazione Pubblicato nel 1971, il romanzo di Nanni Balestrini racconta il ’68 con la voce narrante dell’operaio Alfonso Natella. Nel testo stralci di volantini e manifesti dell’epoca e quasi assente la punteggiatura. Quando non resta che il fumo dell’insurrezione è il lettore a produrre il proprio finale. Riproduciamo uno degli interventi compresi nel libro «Nanni Balestrini - millepiani» pubblicato oggi dalla rivista online «Machina»