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Weinstein Co., salta l’acquisto per la causa della procura di NY

Weinstein Co., salta l’acquisto per la causa della procura di NYUna manifestazione del 2017 contro la decisione del procuratore distrettuale Cyrus Vance di non perseguire Weinstein per molestie a una modella

Stati Uniti Eric Schneiderman ha denunciato lo Studio per violazione dei diritti civili nello stesso giorno in cui era prevista la vendita al gruppo di investitori guidati da Maria Contreras-Sweet

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 febbraio 2018
«Qualunque vendita della Weinstein Company deve garantire che le vittime riceveranno una compensazione, che i dipendenti da ora in poi saranno protetti e che né i colpevoli né chi li ha agevolati vengano ingiustamente arricchiti». In un comunicato stampa, il procuratore generale di New York Eric T. Schneiderman -che aveva avviato un’indagine sulla compagnia poco dopo l’inizio, lo scorso ottobre, dello scandalo Weinstein – gela così l’acquisizione dello Studio, ormai sull’orlo della bancarotta e già in dissesto finanziario da prima dello scandalo, da parte di un gruppo di investitori guidato dall’outsider hollywoodiana Maria Contreras-Sweet. A bloccare le contrattazioni, che si sarebbero dovute...

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