Visioni
«Wildlife», l’emancipazione di una donna
Cannes 71 L'esordio alla regia di Paul Dano per un dramma familiare, il racconto della crisi di una coppia attraverso gli occhi di un bambino.
Carey Mulligan
Cannes 71 L'esordio alla regia di Paul Dano per un dramma familiare, il racconto della crisi di una coppia attraverso gli occhi di un bambino.
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 maggio 2018
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
Dolcemente austero, ricco di dettaglio, velatamente malinconico, come alcune delle belle interpretazioni per cui il suo autore si è fatto apprezzare sulla scena del cinema Usa, indipendente, e non: è Wildlife, l’esordio alla regia di Paul Dano e il film con cui, dopo la prima a Sundance 2018, Charles Tesson ha scelto di aprire la sua Semaine de la Critique. Mentre l’inizio del festival si dibatte tra polemiche sulle «riforme» decise da Fremaux nella griglia delle proiezioni per i giornalisti, e l’incessante tam tam su/di #MeToo, che quest’anno rischia di prosciugare qualsiasi reale conversazione sul cinema, questo piccolo film sul...