Alias Domenica
William Faulkner vs Ernest Hemingway, osare parole da rompersi l’osso del collo
Grandi scontri/6 Un solo incontro in vent’anni, voci captate, lettere scambiate più che altro per scusarsi di affronti riportati da altri; quando la fama dei due divenne tale da tradursi in una rivalità tra dei dell’Olimpo, Faulkner attaccò in pubblico Hemingway: «Non ha coraggio». E l’altro: «Poveretto, beve troppo»
Marsden Hartley, «Mare in tempesta n.2», 1936
Grandi scontri/6 Un solo incontro in vent’anni, voci captate, lettere scambiate più che altro per scusarsi di affronti riportati da altri; quando la fama dei due divenne tale da tradursi in una rivalità tra dei dell’Olimpo, Faulkner attaccò in pubblico Hemingway: «Non ha coraggio». E l’altro: «Poveretto, beve troppo»
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 4 agosto 2024
Tra Faulkner e Hemingway ci fu un duello in punta di penna, ma fu un duello vero, se è vero che la penna è più forte della spada. Di persona sembra che si siano incontrati soltanto una volta, tra il 1931 e il 1952, e per sola testimonianza di Hemingway (Faulkner non ne parlò mai). Ma Hemingway menzionò Faulkner in tre lettere che scrisse a Malcolm Cowley tra il 1945 e il 1949. Era preoccupato per il suo collega, gli pareva che Faulkner mancasse di disciplina, avrebbe voluto fargli da guida. «Ha più talento di chiunque altro», scrisse Hemingway, «e...