Visioni
«Youth (Spring)», tra aghi e fili volanti esplode la giovinezza della Cina rurale
Cannes 76 «Youth (Spring)», il lavoro nelle città tessili per il ritorno del documentario in concorso. Le paghe da fame, i capi dispotici e le proteste ma anche l’amore, la spensieratezza e il futuro
Una scena da «Youth (Spring)» di Wang Bing
Cannes 76 «Youth (Spring)», il lavoro nelle città tessili per il ritorno del documentario in concorso. Le paghe da fame, i capi dispotici e le proteste ma anche l’amore, la spensieratezza e il futuro
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 maggio 2023
Cristina PiccinoCANNES
Avere vent’anni a Zhili, tra i corridoi sporchi dei dormitori e un cielo sempre grigio da cui il sole sembra scappato via. È in questa grande città tessile, a centocinquanta chilometri da Shangai, che arrivano ragazze e ragazzi da moltissime zone rurali lungo il fiume Yangtze per lavorare nelle piccole imprese che fabbricano vestiti per bambini, destinati per lo più al mercato nazionale, e in diversi casi esportati anche all’estero. LA STRUTTURA di queste imprese è quasi sempre famigliare, c’è un padrone e ci sono gli operai, nulla di moderno o di meccanizzato, i contratti vengono discussi coi padroni –...