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Addio Fidel, ai cubani un testamento sobrio

Addio Fidel, ai cubani un testamento sobrioPersone in attesa al cimitero di Santa Ifigenia a Santiago di Cuba per la sepoltura delle ceneri di Fidel Castro il 4 dicembre 2016 – EFE/Alejandro Ernesto - LaPresse

Sabato sera, a Santiago, città dove iniziò nel 1953 la guerriglia contro il governo di Fulgencio Batista con l’assalto alla caserma Moncada, una folla di decine di migliaia di persone […]

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 5 dicembre 2016
Sabato sera, a Santiago, città dove iniziò nel 1953 la guerriglia contro il governo di Fulgencio Batista con l’assalto alla caserma Moncada, una folla di decine di migliaia di persone ha cominciato a dare l’ultimo saluto a Fidel Castro al grido di «Yo soy Fidel» («Io sono Fidel»). Come era avvenuto a L’Avana e in tutte le città toccate dalla carovana che ha trasportato le ceneri del líder maximo nell’oriente dell’isola per la rituale sepoltura (quasi mille chilometri tra due ali di folla), la partecipazione popolare all’evento ha superato le previsioni della vigilia. La televisione cubana ha trasmesso tutto in...

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