Internazionale
Al-Sisi libera 41 detenuti politici. Poi costruisce un mega carcere
Egitto In occasione del Ramadan, rilasciati giornalisti e attivisti. Ma dietro le sbarre ne restano almeno 60mila mentre prosegue l'ampliamento della rete penitenziaria: dopo l'inaugurazione di Wadi al-Natrun, al via il nuovo maxi complesso in Sinai. Dal golpe del 2013 il regime ha aperto 27 delle 79 prigioni egiziane
Prigionieri politici egiziani – LaPresse
Egitto In occasione del Ramadan, rilasciati giornalisti e attivisti. Ma dietro le sbarre ne restano almeno 60mila mentre prosegue l'ampliamento della rete penitenziaria: dopo l'inaugurazione di Wadi al-Natrun, al via il nuovo maxi complesso in Sinai. Dal golpe del 2013 il regime ha aperto 27 delle 79 prigioni egiziane
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 aprile 2022
Succede ogni anno in occasione del Ramadan, come nella giornata dedicata alle forze armate: in Egitto il presidente concede la grazia a decine di prigionieri. Stavolta, evento piuttosto raro, pena estinta a 41 prigionieri politici, non semplici detenuti. Tutti però dietro le sbarre in detenzione preventiva, dunque in attesa di processo. Ad annunciarlo domenica è stato Mohamed al-Sadat, leader politico e nipote dell’ex presidente Anwar, che dei rilasci è stato ufficioso negoziatore: sono stati rilasciati «41 di coloro che sono in detenzione cautelare per reati politici e accuse legate alla libertà di pensiero e di espressione». Ha poi parlato di...