Internazionale

Al-Sisi vuole metterci la faccia, sospesa la carovana egiziana

Al-Sisi vuole metterci la faccia, sospesa la carovana egizianaAiuti umanitari in attesa nel lato egiziano del valico di Rafah – Epa/Khaled Elfiqi

Egitto/Palestina Il convoglio diretto a Rafah "congelato". Il Cairo teme la Palestina, i servizi convocano gli organizzatori: sponsorship del regime o non si parte. Intanto l’Onu annuncia: non siamo più in grado di consegnare cibo alla Striscia

Pubblicato circa un anno faEdizione del 18 novembre 2023
«I servizi segreti hanno convocato Khaled El-Balshy e gli hanno fatto capire che il solo modo per far partire il convoglio e farlo arrivare a Rafah è che l’iniziativa venga organizzata sotto la sponsorhip di Abdel Fattah al-Sisi. E che il convoglio si metta in marcia portando con sé i poster con la faccia del presidente». È IL RESOCONTO che ieri ci è giunto da un giornalista egiziano, che chiede l’anonimato, e che dà conto dei motivi dietro il «congelamento» del Global Conscience Convoy, l’iniziativa lanciata dal Sindacato dei giornalisti egiziani (e dal suo nuovo leader, El-Balshy) e da realtà...

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