Internazionale

«Alaa alimentato a forza». Oggi protesta anti-regime

«Alaa alimentato a forza». Oggi protesta anti-regimeAlaa Abdel Fattah

Egitto Azioni in solidarietà con Abdel Fattah a Sharm el-Sheikh, mentre la madre denuncia un trattamento sanitario obbligatorio. In previsione delle manifestazioni (senza leader ufficiali) di oggi, il governo blinda le città: mezzi militari ovunque, 300 arresti preventivi e negozi chiusi

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 11 novembre 2022
Alla vigilia della manifestazione antigovernativa «11/11», lanciata a metà ottobre e tuttora senza madrine o padrini ufficiali, è il destino di Alaa Abdel Fattah a sovrastare Il Cairo e Sharm el-Sheikh. L’ATTIVISTA EGIZIANO, prigioniero politico sotto ogni governo da Mubarak ad al-Sisi, passando per il fratello musulmano Morsi, è in sciopero della fame da 220 giorni. Da lunedì ha rinunciato anche all’acqua. Nei padiglioni della Cop27, la conferenza Onu sul clima che quest’anno ha scelto di legittimare con la sua presenza il regime di al-Sisi, il nome di Alaa Abdel Fattah risuona da giorni, tra ong e leader politici occidentali....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi