Europa

Altri gendarmi in arrivo in Nuova Caledonia, Macron tra due fuochi

Gendarmi francesi per le strade di Nouméa foto Ap/Cedric JacquotGendarmi francesi per le strade di Nouméa – Ap/Cedric Jacquot

Francia La rivolta dei kanak contro il voto agli europei continua, accesa da richieste sociali: i due terzi dei nativi vive in povertà. La destra chiede repressione, la sinistra la condanna. E Parigi proibisce TikTok

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 18 maggio 2024
La situazione resta molto tesa in Nuova Caledonia, l’arcipelago a 17mila km da Parigi che da lunedì è in agitazione, in seguito al voto dell’Assemblée nationale che apre la porta a una riforma costituzionale per «scongelare» le liste elettorali e aprire il diritto al voto ai cittadini nati dopo il 1998 e ai residenti da almeno 10 anni. La rivolta dei kanak, la popolazione autoctona che si sente sempre più emarginata, mette in avanti un’altra legittimità, che esclude l’eredità coloniale. Macron ieri ha preso contatto con le parti in causa, dopo il rifiuto di una videoconferenza da parte degli indipendentisti,...

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