Europa
Amal Bentounsi, la candidata di casa nella periferia parigina
Veni, vidi, Vichy Nel 2012 la polizia gli ha ucciso il fratello minore, Amine. Dai movimenti antirazzisti è approdata al Nuovo fronte popolare. Contro di lei a destra ha mosso accuse di omofobia. «Falso, va sradicata», la sua risposta
Amal Bentounsi, candidata del Nuovo fronte popolare – Getty Images
Veni, vidi, Vichy Nel 2012 la polizia gli ha ucciso il fratello minore, Amine. Dai movimenti antirazzisti è approdata al Nuovo fronte popolare. Contro di lei a destra ha mosso accuse di omofobia. «Falso, va sradicata», la sua risposta
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 5 luglio 2024
Filippo OrtonaPARIGI
Una signora di una certa età, sorretta dalla figlia, si fa strada faticosamente tra i banchi del mercato. Un ragazzo con le braccia cariche di volantini del Nuovo Fronte Popolare (Nfp) cerca di attaccare bottone, porgendole un dépliant. «Non m’interessa – dice la signora schivando il giovane – tanto son sempre gli stessi che vanno in Parlamento!». Amal Bentounsi, la candidata del Nfp, si volta, si dirige verso la signora, poi dice all’indirizzo della figlia che la sorregge: «Sophie! Come va?». Madre e figlia abbracciano «la petite Amal», scambiano convenevoli, chiedono notizie sulla salute di parenti. Nel giro di qualche...