Anne Berest, indagando la memoria dolente e necessaria
Salone del libro Intervista alla scrittrice francese che pubblica «La cartolina» per e/o. Un romanzo che unisce alla ricostruzione di un vasto affresco storico il passo palpitante del memoir e un profondo esame interiore quanto al proprio rapporto con l’identità ebraica. Oggi alla kermesse di Torino il romanzo che ricostruisce la storia dei Rabinovitch dalla Russia ad Auschwitz. «Simone Veil diceva che non esiste "un dovere di memoria, bensì un dovere di trasmissione". E credo che attraverso il racconto di quanto accaduto ciò spetti ora alla mia generazione»
Salone del libro Intervista alla scrittrice francese che pubblica «La cartolina» per e/o. Un romanzo che unisce alla ricostruzione di un vasto affresco storico il passo palpitante del memoir e un profondo esame interiore quanto al proprio rapporto con l’identità ebraica. Oggi alla kermesse di Torino il romanzo che ricostruisce la storia dei Rabinovitch dalla Russia ad Auschwitz. «Simone Veil diceva che non esiste "un dovere di memoria, bensì un dovere di trasmissione". E credo che attraverso il racconto di quanto accaduto ciò spetti ora alla mia generazione»