Cultura

Anne Berest, indagando la memoria dolente e necessaria

Anne Berest, indagando la memoria dolente e necessariaImmagini tratte da «The Auschwitz Album» dello Yad Vashem

Salone del libro Intervista alla scrittrice francese che pubblica «La cartolina» per e/o. Un romanzo che unisce alla ricostruzione di un vasto affresco storico il passo palpitante del memoir e un profondo esame interiore quanto al proprio rapporto con l’identità ebraica. Oggi alla kermesse di Torino il romanzo che ricostruisce la storia dei Rabinovitch dalla Russia ad Auschwitz. «Simone Veil diceva che non esiste "un dovere di memoria, bensì un dovere di trasmissione". E credo che attraverso il racconto di quanto accaduto ciò spetti ora alla mia generazione»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 maggio 2022
Una storia che arriva da un passato tragico con il suo carico di dolore e sofferenza, ma portando con sé anche una lunga lista di quesiti cui nessuno ha mai cercato di offrire una risposta. Quando il ricordo dei nonni e degli zii morti ad Auschwitz riappare improvvisamente attraverso una cartolina anonima nella vita della madre della scrittrice parigina Anne Berest nessuno sembra farci troppo caso e la missiva finisce rapidamente in un cassetto, «archiviata» in modo sbrigativo alla stregua di un scherzo sinistro. Eppure, sarà questo il primo segnale dal quale molti anni più tardi Berest muoverà per indagare...

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