Visioni
Anni ’90 e Aids, le battaglie di Robin Campillo
Cannes 70 Primo film francese in concorso «120 Battements par minute» è firmato dal regista vincitore con «Eastern Boys» degli Orizzonti veneziani del 2013.
Nahuel Perez Biscayart
Cannes 70 Primo film francese in concorso «120 Battements par minute» è firmato dal regista vincitore con «Eastern Boys» degli Orizzonti veneziani del 2013.
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 21 maggio 2017
Cristina PiccinoPARIGI
Primo film francese in gara, dopo l’apertura ma fuori concorso con l’Ismael di Desplechin, 120 Battements par minute è firmato da Robin Campillo, vincitore con Eastern Boys degli Orizzonti veneziani nel 2013. Di quel film si ritrova la stessa energia nel modo di filmare i personaggi, i corpi degli attori, i loro gesti, sguardi, interrogativi, l’occupazione dello spazio. La fisicità degli abbracci, del ritmo in discoteca, del sesso carnale contro i fuoricampo oggi dominanti. La storia è di quelle rischiose, si parla di Aids e di attivismo, in Francia ai primi anni Novanta quando prevenzione e cura sembrano non preoccupare...