«Michelangiolo Amerighi veste da bravi i compagni di gioco di San Matteo»: per Carlo Emilio Gadda, nell’Apologia manzoniana del 1924, i ragazzacci dipinti da Caravaggio sono già dei bravi manzoniani, […]
Non potevano protestare: «Ho fame!». Impensabile, poi, scriverlo a casa: lo proibivano, censuravano, occhiuti, le lettere, per timore dello scandalo umanitario. La fame dovevano subirla in silenzio, e inventare giri […]
«Se bene lo ozio solo non fa ghiribizzi, pure male si fanno e’ ghiribizzi sanza ozio»: con un guizzo, nel 1528, Francesco Guicciardini apriva i Ricordi, il suo frammentario libro […]
Un fastoso palazzo degli ori ha spalancato le sue meraviglie, qualche anno fa, a Villafranca di Verona: l’Archivio di Arnaldo Liberati ha letteralmente «liberato» pagine innumerevoli e preziose di Carlo […]
I libri sono creati dalle mani degli uomini, e si muovono per il mondo sulle loro gambe», diceva spesso Armando Petrucci, forse il più grande paleografo del nostro tempo, scomparso […]
«Era già l’ora che volge il disio / ai navicanti e ’ntenerisce il core / lo dì ch’han detto ai dolci amici addio…»: uno degli incipit più incantevoli e intensi […]
«Eccetera, perché la minestra si fredda», appuntava, con un ghiribizzo, Leonardo da Vinci, interrompendo certe riflessioni geometriche tramandateci dal codice Arundel. La mano, pròtesi della mente, non riesce ad afferrare […]
A Parigi, durante gli ultimi, convulsi giorni dell’estate 1940, poco prima di fuggire verso il confine con la Spagna dove si sarebbe tolto la vita per il terrore di venir […]
«Yo digo que es muerto uno de los mejores caballeros del mundo» dichiarò, solenne e probabilmente anche commosso, l’imperatore Carlo V, a Toledo, di fronte al corpo di Baldassarre Castiglione, […]
Fernando Pessoa, nel Libro dell’inquietudine, lo chiamava «dentro de mim»: il dentro-di-me. Bernardo Soares, affacciato alla finestra della sua interiorità, trascorre la vita intera, in silenzio, a osservare il di-fuori […]