Lettera P Papà, una delle prime parole che si pronuncia, insieme a mamma e cacca. Pensare ai padri, quelli fondatori, quelli disgraziati, i padri Pellegrini, i fuggiti, i dimenticati che […]
O. Olio. Olio per capelli, olio per massaggi, olio di oliva, olio per friggere. Dare spazio all’olio che fa parte della nostra vita (anche il bistrattato olio di gomito). Oziare, […]
N. Nutrirsi di luce, di liquidi preferiti (alcolici inclusi), di leccornie preparate con amore, di musica da far tremare il petto. Non temere, non tremare, non fuggire. Stare. Guardare. Stare […]
M. Mitigare la paura, addomesticarla come fosse un uccellino spaventato: darle da bere, accarezzarla con cautela, rimpicciolirla, trasformarla in ansia, poi in agitazione, infine neutralizzarla a semplice preoccupazione. Metodi a […]
Lettera L. Tra le mura domestiche, una volta al giorno, è consigliato leggere pagine di libri presi a caso dalla libreria, sorta di oracolo impertinente, soggetto a personale interpretazione. Comunicare […]
J.«J’aime deux choses, toi et la rose, la rose pour un jour, toi pour toujours» (anonimo), Jaume e Jaume a Deià, Jean Cocteau e La voix humaine, Jean Gabin in […]
Invaghirsi di qualche irraggiungibile essere visto in tv, sia attore conduttore valletta/valletto star hollywoodiana (proibito invaghimento per il mattacchione che si mette sempre dietro ai politici intervistati al tg). Ossessivamente […]
H. Hotel. Con l’acca c’è sempre solo la parola inglese hotel. Sognare di stare in un hotel a cinque stelle, serviti e riveriti, massaggiati e omaggiati come pascià. Effetto di […]
Lettera G. come.. Gateau di patate: le patate fanno letizia, sono buone, abbottano. La procedura è lunga, bisogna sbucciare, bollire, schiacciare con adeguato utensile, aggiungere parmigiano, porre degli strati nella […]
F.Fiori: pensarli, immaginarli, disegnarli. Riempire fogli e muri di fiori stilizzati, usare immagini e foto, colori sgargianti. Imbarazzarsi dei pessimi risultati. E poi ricominciare: abbasso per sempre la vergogna come […]