«A certuni poter uccidere impunemente fa l’effetto di un bagno in fresche acque effervescenti, e per questa razza di persone, dagli occhi castani infantilmente sfrontati e pericolosamente vacui, la Crimea […]
Quando nel 1965 Marietta Cudakova venne assunta alla Sezione Manoscritti della Biblioteca Lenin di Mosca con tutta probabilità doveva nutrire il sospetto – se non la certezza – che l’imponente […]
Nel 1984 Iosif Brodskij apostrofava una folla di neolaureati del Williams College con una profezia assai poco rassicurante riguardo al futuro che li attendeva una volta usciti dal campus: «Qualunque […]
In un immaginario atlante della letteratura russa anche le pozzanghere – ignorate dai cartografi per la loro indubbia transitorietà – potrebbero vantare una posizione di rilievo accanto a specchi d’acqua […]
In un immaginario atlante della letteratura russa anche le pozzanghere – ignorate dai cartografi per la loro indubbia transitorietà – potrebbero vantare una posizione di rilievo accanto a specchi d’acqua […]
Nel capitolo della Banalità del male centrato sul profilo biografico e psicologico di Otto Adolf Eichmann, Hannah Arendt ricordava come il difensore Robert Servatius avesse definito quelli commessi dal suo […]
Nel 1985, dall’incommensurabile distanza del suo esilio autoproclamato di San Diego, Sandor Márai, rivolgendosi al lettore ideale del proprio diario, paventava la prospettiva che i profeti razzisti e populisti già […]