Europa

Banlieues, il «disastro» di Hollande

Banlieues, il «disastro» di Hollande

Francia Secondo turno, il voto popolare tra soprusi e impunità: «Dal 2007 ben 47 persone decedute per intervento fuori misura degli agenti»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 giugno 2017
Malgrado uno dei suoi simboli sia già diventato il 33enne Mounir Mahjoubi, figlio di un muratore marocchino e cresciuto alla fine del XII arrondissement di Parigi, ai confini della prima cintura periferica della capitale, appena nominato ministro degli Affari digitali, lo sguardo degli abitanti delle banlieue su questo debutto dell’«era Macron» resta incerto. Per quanto incarni, sulla carta, la possibilità di un vasto cambiamento, forse anche nel segno dell’equità, il profilo del nuovo presidente appare a molti abitanti dei quartieri popolari di Francia come quello di un politico che rappresenta soprattutto «chi ce l’ha fatta». Lo stesso Mahjoubi è del...

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