Cultura

Biblioteche viventi in conversazione

Biblioteche viventi in conversazione

Nelle stanze dei libri /16 Dai roghi di Ray Bradbury alla «Human Library» di Copenaghen. Si «prendono in prestito» volumi di carta ma cosa accade se anche donne e uomini vogliono raccontarti la propria storia di lotta contro le disuguaglianze? Disoccupati, autistici, bipolari, alcolisti, un catalogo in divenire per le migliaia di volontari che partecipano al progetto danese, 80 i paesi coinvolti compresa l’Italia

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 agosto 2020
«I libri si offrono a chiunque voglia leggerli, senza distinzione. E se redimono, lo fanno in una maniera tanto caotica e insondabile da non lasciare adito a speranze. Forse i libri scrivono le cose giuste per vie traverse. Come Dio. Io sono una via traversa». Il protagonista del racconto La biblioteca, di Dulce Maria Cardoso (nella raccolta Sono tutte storie d’amore, Voland), sembra persuaso dal grande potere dei libri e della lettura, essere una via traversa per lui ha significato salvarsi la vita, più precisamente è stato lo stratagemma per far perdere forza all’idea di suicidio, certo non alla morte...

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