Internazionale
Bombe egiziane sui civili, la Francia sapeva dal 2016
Nord Africa Dopo le rivelazioni di Disclose si apre il dibattito nel paese: numerose le vittime nei raid dell'Egitto contro trafficanti e migranti. Ma è difficile che Parigi cambi registro: Il Cairo è il suo terzo acquirente di armamenti
Il presidente egiziano al-Sisi accolto all'Eliseo da Macron lo scorso 12 novembre – Ap
Nord Africa Dopo le rivelazioni di Disclose si apre il dibattito nel paese: numerose le vittime nei raid dell'Egitto contro trafficanti e migranti. Ma è difficile che Parigi cambi registro: Il Cairo è il suo terzo acquirente di armamenti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 24 novembre 2021
Anna Maria MerloPARIGI
La guerra al terrorismo «giustifica» molte derive. Dal 2016 e fino al 2019, la Francia ha venduto all’Egitto un aereo di tipo Merlin III e dei sistemi di intercettazione sofisticati, collaborando al loro suo, con l’invio sul posto di quattro militari e sei ex soldati riconvertiti nel civile, che operavano per una società lussemburghese, Cae Aviation. La missione Sirli, che prevedeva operazioni di riconoscimento aereo lungo la frontiera tra Egitto e Libia, era stata decisa dall’allora ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian (oggi agli Esteri), e il suo omologo egiziano Sedki Sobhi, quattro anni dopo la caduta di Gheddafi, per...