Alias Domenica
Bourdieu, i beni simbolici tra merce e significato
Sociologia dell'arte Torna Pierre Bourdieu con un saggio del 1971, più altri minori, editi da Meltemi. Il «campo» dell’arte dal momento in cui essa si emancipa dalla committenza e definisce da sé le proprie regole interne: «Il mercato dei beni simbolici»
Alexander Calder, «Dispersed Objects with Brass Gong» (1948), New York, Calder Foundation
Sociologia dell'arte Torna Pierre Bourdieu con un saggio del 1971, più altri minori, editi da Meltemi. Il «campo» dell’arte dal momento in cui essa si emancipa dalla committenza e definisce da sé le proprie regole interne: «Il mercato dei beni simbolici»
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 14 gennaio 2024
«Vedo il mondo sociale come un mobile di Calder, dove ci sono dei piccoli universi che si muovono gli uni in rapporto agli altri in uno spazio a più dimensioni». Pierre Bourdieu (1930-2002) è stato un sociologo francese di enorme rilevanza nel panorama intellettuale della seconda metà del XX secolo; nondimeno è difficile affermare che in Italia, dove pure le sue opere principali sono apparse quasi tutte con apprezzabile tempismo, rappresenti un riferimento consolidato e persistente. Ciò è soprattutto vero, purtroppo, nell’ambito del discorso sulle arti, al cui progresso Bourdieu ha tuttavia fornito un contribuito importante già con il suo...