Europa

Calais: più poliziotti, no a un nuovo centro

Francia Il ministro degli Interni: un centro di accoglienza è solo un "richiamo" per migranti. Collomb sul posto dopo un incidente mortale di un camionista. Promette "entro 15 giorni" norme più veloci per le risposte alle richieste d'asilo

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 24 giugno 2017
Mentre a Bruxelles Emmanuel Macron prometteva “umanità” e una “riforma” delle norme sull’asilo, a Calais il ministro degli Interni, Gérard Collomb è stato sordo da un orecchio: ha solo sentito la proposta di accelerare i tempi delle procedure per esaminare le richieste d’asilo. Per Collomb, “tra le diverse procedure, le persone restano qui 18 mesi, due anni e poi non se ne vanno più”. Collomb si è impegnato per presentare una riforma entro 15 giorni. Per l’umanità bisognerà aspettare: non verrà riaperto nessun centro di accoglienza, perché per il ministro rappresenta “un richiamo”. “Non voglio che si riproduca la giungla...

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