Europa
Chirac il camaleonte
Francia È morto a 86 anni l’ex presidente. Un guerriero politico anche brutale e senza scrupoli, ma che sapeva parlare ai cittadini grazie alle sue doti umane. Intuì l’ecologismo, ma approvò gli esperimenti nucleari a Mururoa; gollista ma con un lontano fondo radical-socialista; rifiutò la guerra in Iraq, ma la fece in Kosovo
Il presidente francese Jacques Chirac nel suo studio all’Eliseo in uno scatto del 1996; in basso una foto del 1977 quando era candidato a sindaco di Parigi – Afp
Francia È morto a 86 anni l’ex presidente. Un guerriero politico anche brutale e senza scrupoli, ma che sapeva parlare ai cittadini grazie alle sue doti umane. Intuì l’ecologismo, ma approvò gli esperimenti nucleari a Mururoa; gollista ma con un lontano fondo radical-socialista; rifiutò la guerra in Iraq, ma la fece in Kosovo
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 settembre 2019
Anna Maria MerloPARIGI
Una frase di Jacques Chirac viene ricordata in queste ore: «La nostra casa brucia e noi guardiamo altrove». Era il 2002, l’anno di inizio del suo secondo mandato all’Eliseo, nelle condizioni drammatiche del ballottaggio con Jean-Marie Le Pen. Chirac, uomo politico dalle mille sfaccettature e contraddizioni, aveva capito che l’ecologia stava diventando la questione geopolitica centrale, benché nel corso della sua lunga vita politica come delfino di Georges Pompidou avesse difeso a oltranza l’industria, come ministro l’agricoltura intensiva, come presidente approvato un esperimento nucleare a Mururoa. Ieri, Emmanuel Macron gli ha reso omaggio – «Ha incarnato la coscienza del tempo...