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Clémence Guetté, così batteremo l’estrema destra
Intervista L'appello alla moderazione è in realtà la rinuncia alla rottura con l'ordine dominante, la rinuncia a battere l’estrema destra: conversazione con la trentatreenne responsabile del programma per la France insoumise
Manifestazione a Parigi sorta in seguito alla notizia del risultato elettorale favorevole al Fronte popolare, 7 luglio 2024 (Photo by Emmanuel Dunand / AFP)
Intervista L'appello alla moderazione è in realtà la rinuncia alla rottura con l'ordine dominante, la rinuncia a battere l’estrema destra: conversazione con la trentatreenne responsabile del programma per la France insoumise
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 14 settembre 2024
Vicepresidente dell’Assemblée nationale, eletta deputata nel comune di Créteil alle porte di Parigi, responsabile del programma della France insoumise (Lfi): a soli trentatré anni, a Clémence Guetté non mancano le responsabilità. Dal 2023, assieme a Jean-Luc Mélenchon, co-presiede l’Institut La Boétie, la fondazione di Lfi che produce l’elaborazione intellettuale del partito e funziona come strumento di educazione popolare di attivisti e semplici simpatizzanti. L’istituto ha appena pubblicato il suo primo libro, L’estrema destra: la resistibile ascesa. Titolo profetico per l’opera collettiva a cui hanno contribuito una dozzina tra intellettuali, ricercatori e giornalisti: proprio la scorsa settimana Michel Barnier è stato...