Cultura

Dentro il sindacato degli stranieri

Dentro il sindacato degli stranieriManifestazione della Cgtu a Concarneau, in Bretagna, nel 1929 – Collezione Institut d’histoire sociale-Cgt

NOVECENTO L’ampio studio di Maria Grazia Meriggi pubblicato da Biblion edizioni. In «La Confederazione generale unitaria del lavoro e i lavoratori immigrati», l’esempio di chi persino negli anni più segnati dallo stalinismo si ritenne internazionalista. Nella Francia degli anni ’20, l’esperienza innovativa di Cgtu e Moe in favore della manopodera immigrata. Erano anche diffuse pubblicazioni nelle lingue dei Paesi d’origine, con tirature che andavano dalle 15mila unità per la comunità italiana alle 4000 per quella yiddish

Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 giugno 2023
Il corposo e importante studio di Maria Grazia Meriggi (La Confederazione generale unitaria del lavoro e i lavoratori immigrati, Biblion edizioni, pp. 468, euro 30, con un’appendice di Michel Dreyfus) ricostruisce in profondità ed ampiezza la breve vita di una cultura sindacale europea tra le due guerre: la francese Cgtu. Essa si scinde nel 1922 dalla Cgt per perpetuare la francesissima «azione diretta», la totale autonomia sindacalista, nella fedeltà alla carta di Amiens. Ad Amiens nel 1906 una maggioranza aveva sconfitto le tendenze riformiste della Cgt (concordi sull’autonomia dai partiti ma per un gradualismo sostenuto da legislazione e governi) e...

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