Cultura
Dialoghi sulla vita intorno all’asado
Cucine letterarie / 2 L'importanza dell'arrosto bovino nella scrittura dell'argentino Juan José Saer: l'accensione del fuoco e del suo farsi brace diventa il fulcro di una spirale introspettiva sui temi della colpa e della morte
Foto di Anibal Fisichella
Cucine letterarie / 2 L'importanza dell'arrosto bovino nella scrittura dell'argentino Juan José Saer: l'accensione del fuoco e del suo farsi brace diventa il fulcro di una spirale introspettiva sui temi della colpa e della morte
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 agosto 2019
«La carne bovina arrostita sulle braci, l’asado, non è solo l’alimento base degli argentini, ma il nucleo della loro mitologia, e anche della loro mistica. Un asado non è solo la carne che si mangia, ma anche il luogo dove la si mangia, l’occasione, la cerimonia. In quanto rituale che evoca il passato, è una promessa di riincontro e di comunione (…) L’asado riconcilia gli argentini con le loro origini e dà loro un’illusione di continuità storica e culturale» e di una «coincidenza profonda con il luogo in cui vivono». Così Juan José Saer, il più grande scrittore argentino post-Borges,...