Europa

Diario francese: una spinta fisica e mentale per l’offensiva a sinistra

La festa dei sostenitori del Nuovo Fronte Popolare a Place de la République, il 9 luglio 2024Parigi, Place de la République 9 luglio 2024 – Ap

Il racconto Dieci giorni che hanno cambiato la Francia e messo in crisi l’estremismo liberista al potere. La difficile partita del Nuovo Fronte Popolare. L’avanzata dell’estrema destra lepenista. Un sistema promuove istanze neo-autoritarie nella quinta repubblica in crisi. Ipotesi di una rivoluzione in un’Europa infernale e possibili risposte terribili. Rischi e limiti derivanti da mezzo secolo passato sulla difensiva. Il “Nuovo Principe” e l’iniziativa di massa. “Siamo tutti antifascisti” nelle strade di Francia. Del possibile, sennò soffoco

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 12 luglio 2024
Non è mai stato un destino: l’avanzata dell’estrema destra in Francia. E altrove. L’unico, a mia conoscenza, ad averlo detto prima del rovesciamento spettacolare avvenuto tra il primo e il secondo turno delle elezioni legislative francesi è stato Jean-Luc Mélenchon. La domenica del primo turno ha detto: “Non credete al primo turno, non credete ai sondaggi. Saremo noi a vincere il secondo turno”. E poi ha fatto la mossa del cavallo: la France Insoumise, a nome del Nuovo Fronte Popolare, ha lanciato la “desistenza”. E ha finito per imporla a un gran numero di macronisti.  L’arroganza di questo blocco di...

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