Cultura
Dominique Méda: la sfida verde della democrazia
DOMINIQUE MÉDA Intervista alla sociologa e filosofa francese che partecipa oggi a Roma a un incontro sul «futuro del lavoro». «Tutti i cambiamenti rischiano di avvenire a scapito dei più poveri, mentre sono i ricchi che emettono la maggior parte dei gas serra»
Dominique Méda
DOMINIQUE MÉDA Intervista alla sociologa e filosofa francese che partecipa oggi a Roma a un incontro sul «futuro del lavoro». «Tutti i cambiamenti rischiano di avvenire a scapito dei più poveri, mentre sono i ricchi che emettono la maggior parte dei gas serra»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 novembre 2021
Un modello sociale ecologico liberato dalla mistica del prodotto interno lordo. Per coniugare la giustizia climatica con quella sociale occorre demercificare il lavoro, democratizzare la società, disinquinare il pianeta. L’alternativa è quella che abbiamo davanti agli occhi: democrazie senza politica né partecipazione che gestiscono in maniera tecnocratica o autoritaria una finzione ecologica. A questo progetto lavora la sociologa e filosofa francese Dominique Méda, autrice di libri importanti sull’ecologia politica e le trasformazioni del lavoro. Méda è tra i promotori di un «Manifesto del lavoro», pubblicato in Italia dal manifesto, che ha raccolto oltre 3 mila adesioni tra docenti, intellettuali e...