Internazionale
Doppio Egitto: al-Sisi invita a cena le opposizioni e grazia 13 agenti torturatori
Nord Africa Iftar del presidente con esponenti dell'opposizione che chiedono il rilascio di altri prigionieri politici. Un primo risultato c'è: torna sull'asfalto il giornalista Hossam Moniss. Ma a uscire dalla cella sono anche poliziotti condannati per torture e omicidi di detenuti in custodia
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi – Ap
Nord Africa Iftar del presidente con esponenti dell'opposizione che chiedono il rilascio di altri prigionieri politici. Un primo risultato c'è: torna sull'asfalto il giornalista Hossam Moniss. Ma a uscire dalla cella sono anche poliziotti condannati per torture e omicidi di detenuti in custodia
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 aprile 2022
Tra iftar offerti alle opposizioni e grazie presidenziali, l’aprile di Abdel Fattah al-Sisi pare brillare per generosità. Se il presidente la mostra al partner russo, con cui procede spedito negli affari incurante delle sanzioni, in casa quell’apertura assume contorni diversi. A PARTIRE dalla liberazione, rende noto il ministero degli interni, di 3.273 prigionieri dalle carceri egiziane, un classico di fine Ramadan, dei 120mila stimati, di cui almeno la metà prigionieri politici. Che sono la vera novità: stavolta almeno 41 detenuti per ragioni politiche sono stati rilasciati su richiesta di al-Sisi, come annunciato la scorsa settimana. Tutti in cella in detenzione cautelare....