Edizione del 11 gennaio 2022

Draghi spiega le misure anti Covid cinque giorni dopo l’approvazione del decreto e chiede scusa. Difende la decisione di mantenere le scuole aperte, «la Dad crea diseguaglianze», ma sorvola sulle criticità. E non accetta domande sul Quirinale. Perché si considera in corsa

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Scusate il ritardo
Politica

Scusate il ritardo

Andrea Carugati

La conferenza stampa Draghi spiega le misure anti Covid cinque giorni dopo l’approvazione del decreto e chiede scusa. Difende la decisione di mantenere le scuole aperte, «la Dad crea diseguaglianze», ma sorvola sulle criticità. E non accetta domande sul Quirinale. Perché si considera in corsa

Campania, si torna in aula: il Tar sconfessa De Luca
Scuola

Campania, si torna in aula: il Tar sconfessa De Luca

Adriana Pollice

Accolti i ricorsi contro l'ordinanza che mandava gli studenti, fino alle medie, in dad Il ministro Bianchi: «Solo il 4,5% degli studenti e il 6% dei professori in quarantena». Flc Cgil: «Il 15% degli alunni e il 20% del personale assenti, dati che raccogliamo sui posti di lavoro, raccontano una realtà che difficilmente può dirsi normalità»

Draghi, la regola del silenzio
Politica

Draghi, la regola del silenzio

Andrea Fabozzi

Presidente Draghi non rinuncia alla corsa al Colle e per questo non accetta domande sul Quirinale nella conferenza stampa convocata per spiegare le nuove misure anti Covid. Si scusa del ritardo e cerca di non ripetere l'errore della auto candidatura

Cresce il lavoro, solo quello precario
Lavoro

Cresce il lavoro, solo quello precario

Roberto Ciccarelli

Il caso Istat: la «ripresa» aumenta l’occupazione a termine, nel paese del Jobs Act il 91% dei contratti è di breve durata. Rispetto a febbraio 2020 pre-pandemia ci sono 115mila occupati in meno

bahri yanbu la spezia
Internazionale

La Bahri Yanbu oggi a Genova, porto ribelle

Chiara Cruciati

Armi Dopo aver lasciato La Spezia, dove ha caricato una 40ina di casse di materiali non identificato sotto l'occhio vigile di un ingente dispiegamento di forze dell'ordine, la nave-cargo saudita all'alba arriva nel capoluogo. Qui non caricherà armi: la lotta dei camalli ha ottenuto nel 2019 un'importante vittoria

5 anni per la transizione? Mali, linea dura della Cedeao
Internazionale

5 anni per la transizione? Mali, linea dura della Cedeao

Stefano Mauro

Bocciata la proposta della giunta militare Sanzioni, confini chiusi e isolamento diplomatico, il principale organismo regionale alza la voce. E l'arrivo sul terreno dei russi resta motivo di alta tensione con la Francia. Un messaggio anche ai golpisti della Guinea Conakry

Il nuovo, pericoloso, «arco della crisi»
Commenti

Il nuovo, pericoloso, «arco della crisi»

Alberto Negri

Kazakistan Le crisi in Ucraina, Bielorussia, Kazakhstan e tra Armenia e Azerbaijan sono viste dagli Usa come occasioni per destabilizzare la Russia odierna fastidiosamente alleata della Cina

Le maglie strette dei colossi
Cultura

Le maglie strette dei colossi

Teresa Numerico

TEMPI PRESENTI A proposito di «Fuori i dati!», un volume di Thomas Ramge e Viktor Mayer-Schönberger edito da Egea. Il testo indaga l’urgenza di «rompere i monopoli sulle informazioni per rilanciare il progresso». Le politiche antitrust non spezzano lo squilibrio di potere, né sarebbe utile proteggere i cittadini da un esercizio discriminatorio nella presa di decisioni a loro danno

Libertà e giustizia: il presidente che vogliamo
Commenti

Libertà e giustizia: il presidente che vogliamo

Libertà e Giustizia

Quirinale Silvio Berlusconi, che ha subito una condanna penale definitiva e che per tale ragione è stato dichiarato decaduto dalla carica di senatore non è degno di essere candidato alla Presidenza della Repubblica. I cittadini vogliono una figura di cui essere orgogliosi, che rappresenti un modello civile e che parli al Paese con una voce sola, autorevole e indipendente. Vogliono, soprattutto, che rispetti la Costituzione e ne incarni i valori più profondi

La distanza e il coraggio di colmarla
Commenti

La distanza e il coraggio di colmarla

La Città delle Donne rete nazionale

Capita sulla nostra chat, quella della rete nazionale “La Città delle donne”, in questi tempi difficili, di chiacchierare molto tra di noi, di raccontarci i nostri guai, di cercare di […]

Il genocidio dei bambini
Internazionale

Il genocidio dei bambini

Marco Cinque

Canada Ad oggi sono 6000 i corpi rinvenuti nelle fosse comuni vicino alle ex Residential School canadesi, dove venivano internati i bimbi indigeni. Il governo promette 40 miliardi di risarcimento