Edizione del 12 aprile 2015

Al vertice delle Americhe, Cuba e Stati uniti provano a chiudere mezzo secolo di guerra fredda con una stretta di mano. Obama: «Non mi interessa combattere battaglie iniziate prima che nascessi, ho chiesto al Congresso la fine dell’embargo». Ma a turbare lo «storico» summit è l’assedio di Washington al Venezuela

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Il rosso e il nero
Internazionale

Il rosso e il nero

Geraldina Colotti

Usa/Cuba Al vertice delle Americhe, Cuba e Stati uniti provano a chiudere mezzo secolo di guerra fredda con una stretta di mano. Obama: «Non mi interessa combattere battaglie iniziate prima che nascessi, ho chiesto al Congresso la fine dell’embargo». Ma a turbare lo «storico» summit è l’assedio di Washington al Venezuela 

Economia

Altro che bonus, Def scontentatutti

Antonio Sciotto

E' tutto un taglio Dopo l’accordo con i Comuni si apre il capitolo Regioni: il documento del governo preannuncia forti decurtazioni alla sanità. Il premier le chiama «razionalizzazioni», ma i governatori non si convincono. E intanto il Jobs Act scarica l’incentivo assunzioni su imprese e autonomi

Zucca: tortura alla Diaz? «la nuova legge un pasticcio, difficilmente applicabile»
G8 DI GENOVA

Zucca: tortura alla Diaz? «la nuova legge un pasticcio, difficilmente applicabile»

Eleonora Martini

Intervista al pg nei processi contro gli agenti della «macelleria messicana» La formulazione della legge appena licenziata dalla camera «è ambigua e tende a limitare l’applicazione della norma». «Purtroppo c’è un partito della polizia che condiziona il dibattito». Le dimissioni di De Gennaro? «Un atto di sensibilità istituzionale che non attiene al giudizio sulla persona»

Primo maggio, conto alla rovescia verso la MayDay
MILANO

Primo maggio, conto alla rovescia verso la MayDay

Luca Fazio

Rete No Expo Gli attivisti che da mesi si preparano a contestare l'esposizione universale presentano il programma di una tre giorni particolarmente ricca di blitz a sorpresa. Il 30 aprile corteo degli studenti, il giorno dopo manifestazione internazionale con partenza da piazza XXIV Maggio, poi ancora azioni itineranti e infine assemblea plenaria il 3 maggio per programmare altri sei mesi di lotta

“L’inceneritore ci fa orrore”
Italia

“L’inceneritore ci fa orrore”

Riccardo Chiari

Grandi opere e ambiente In migliaia, soprattutto giovani, alla manifestazione di protesta contro l'impianto di incenerimento di Case Passerini e il raddoppio dello scalo aereo di Peretola, nella Piana fiorentina sempre più inquinata. Tommaso Fattori: "Il Pd rifiuta la modernità sostenibile, e condanna un territorio già compromesso".

Un mese insieme per salvare la scuola da Renzi
Scuola

Un mese insieme per salvare la scuola da Renzi

redazione scuola

"La buona scuola" Nasce il Coordinamento Nazionale della e per la scuola pubblica. Si lavora ad una manifestazione nazionale contro il governo entro metà maggio. Forse il 12, giorno dello sciopero dei Cobas

A Yarmouk si gioca la partita tra Isis e Assad
SIRIA

A Yarmouk si gioca la partita tra Isis e Assad

Chiara Cruciati

Siria Secondo fonti locali, nel campo si stanno scontrando truppe siriane e miliziani islamisti. Scontri anche a sud. Se Damasco libera Yarmouk, l'asse sciita sarebbe il solo a frenare il califfato

Lo sguardo selvaggio
Visioni

Lo sguardo selvaggio

Arianna Di Genova

Cinema Dal 23 aprile in sala il nuovo film di Walter Veltroni, «I bambini sanno»: gli occhi dei più piccoli puntati sul mondo

La guerra dell’Isis agli assiri
Cultura

La guerra dell’Isis agli assiri

Valentina Porcheddu

Intervista L’archeologo Franco D’Agostino parla dei danni - veri e presunti - inferti dall’Isis al patrimonio iracheno e difende il senso politico delle missioni di ricerca in Mesopotamia. «Sono funzionali al processo di pace e di sviluppo, creano indotto e sostengono l'Islam che non ha paura di incontrarsi con l’altro da sé»

Un circuito virtuoso tra pulsioni e marxismo
Alias Domenica

Un circuito virtuoso tra pulsioni e marxismo

Stefano Petrucciani

Scuola di Francoforte Occultati nel ventennio postbellico per opportunismo politico e teorico, questi saggi miravano a introdurre nell’orizzonte filosofico del marxismo altre discipline, e soprattutto la lezione di Freud, per potenziare la capacità di lettura critica del presente