Visioni

Édouard Louis: «Il corpo di mio padre riflette una società classista»

Édouard Louis: «Il corpo di mio padre riflette una società classista»Édouard Louis in «Qui a tué mon père» al Théâtre de la Ville di Parigi – foto di Jean-Louis Fernandez

Intervista Lo scrittore racconta il suo percorso, alla Milanesiana porterà in scena il suo romanzo autobiografico con la regia di Ostermaier

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 giugno 2022
«Per me l’autobiografia è un’arma politica». Un’arma che Édouard Louis a 29 anni ha già affilato in quattro libri che attingono alla sua vita di giovane omosessuale cresciuto nell’intolleranza di una famiglia operaia poverissima della Piccardia più profonda, e che porta in scena col suo stesso corpo nello spettacolo teatrale Chi ha ucciso mio padre. Tratto dal suo romanzo del 2018 e diretto da Thomas Ostermeier, il monologo stasera è al teatro Franco Parenti di Milano per la Milanesiana. Lo scrittore francese sarà ospite anche domani del festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, che con La nave di Teseo...

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