Alias Domenica

Ellsworth Kelly, da Monet e Matisse alla radicalità impersonale del muro

Ellsworth Kelly, da Monet e Matisse alla radicalità impersonale del muroEllsworth Kelly a Parigi nel 1953 sullo sfondo di Cité, 1951, foto Michel Grinberg

Parigi, Fondazione Vuitton In mostra lo zenith è l’installazione «Yellow Curve», pavimento-luce realizzato nel 1990: «Shapes and Colors», 1940-2015

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 23 giugno 2024
Tra i giovani artisti segnati dalla novità matissiana di una pittura affrancata dai legami con il soggetto c’era certamente anche Ellsworth Kelly, nato a Boston nel 1923. A lui la Fondation Vuitton dedica una mostra (fino al 9 settembre) in occasione del centenario della nascita. Kelly è un artista di casa dato che nel 2014 era stato voluto da Frank Gehry, architetto del faraonico guscio di vetro eretto ai margini del Bois di Boulogne, per la decorazione dell’auditorium: l’ambizione inseguita tutta la vita per un’opera d’arte totale trova una delle più notevoli espressioni in questa installazione, imperniata su Spectrum VII,...

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