Cultura

Elogio della vita tentacolare

Elogio della vita tentacolare«Valkyrie Octopus», un’installazione di Joana Vasconcelos

Fondali abitati /8 Riflessioni intorno alla turbolenza vischiosa e simbolica dei polpi. «I lavoratori del mare» di Victor Hugo scatenerà una moda, con caricature della «pieuvre parisienne», spingendo un immaginario attraente-repulsivo. L’acqua oceanica e le sue creature liminari e mostruose sono sempre state ampiamente sessualizzate e razzializzate

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 22 agosto 2021
Viviamo nell’epoca del tentacolo, scrive Dagmar Van Engen, nel saggio incluso in Divenire invertebrato (a cura di M. Filippi ed E. Monacelli, 2020) parlando degli ebook erotici che oggi riprendono il filone già esplorato, per esempio, negli shunga giapponesi del periodo Edo, di cui la xilografia di Hokusai Il sogno della moglie del pescatore (1814) è un noto esempio. L’epoca che Donna Haraway chiama Chthulucene, caratterizzata da quella turbolenza viscosa e densa di cui gli esseri tentacolati, di terra e di mare, incarnano «le precarietà seducenti, attraenti, bellissime, limitate e pericolose». Frustranti per le tradizionali logiche e ideologie dell’animalità che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi