Internazionale

«Eravamo con Shaimaa»

«Eravamo con Shaimaa»/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/04/07/08 storie egitto grande morte shaimaa large 150126 120517 mi260115est 1154

Egitto Reportage dal Cairo dove i compagni di partito di Shaimaa al-Sabbagh, la giovane militante e poetessa comunista uccisa dalla polizia egiziana in piazza Talaat Harb il 24 gennaio scorso, raccontano le ultime ore dell’attivista e gli attacchi della polizia alla sede dell’Alleanza socialista (i comunisti egiziani). E parlano degli ultimi spiragli di libertà in attesa di nuova repressione. Mentre i Fratelli musulmani diventano i capri espiatori di ogni malefatta degli agenti

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 aprile 2015
Lungo via Talaat Harb sono sparite le bancarelle dei venditori ambulanti che dopo le rivolte affollavano il centro del Cairo. Le facciate dei palazzi dei primi del Novecento, in stile belga come li chiamano da queste parti, sono state ridipinte insieme ai palazzi di piazza Tahrir. La conferenza economica di Sharm el-Sheikh, sebbene sia un fiasco senza precedenti perché riproduce lo stesso schema che ha causato la fine del regime di Mubarak di azzeramento della spesa pubblica per attrarre finanziamenti del Fondo monetario internazionale e investimenti internazionali, sembra piacere non poco a quegli egiziani che si riconoscono nel nuovo nazionalismo...

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