Visioni
Ettore Scola, un amico indimenticabile
Il ricordo Sei del mattino. Accendo la televisione. Alle prime immagini scoppio in lacrime. Ettore Scola, il grande, l’immenso regista italiano del quale ho avuto la gioia di essere amico è morto. […]
Il ricordo Sei del mattino. Accendo la televisione. Alle prime immagini scoppio in lacrime. Ettore Scola, il grande, l’immenso regista italiano del quale ho avuto la gioia di essere amico è morto. […]
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 22 gennaio 2016
Sei del mattino. Accendo la televisione. Alle prime immagini scoppio in lacrime. Ettore Scola, il grande, l’immenso regista italiano del quale ho avuto la gioia di essere amico è morto. Il suo cinema è indimenticabile. Capolavori come C’eravamo tanto amati e Una giornata particolare hanno nutrito il pensiero critico. Negli anni hanno eroso le certezze della società italiana. Sono stati una zattera di sopravvivenza politica. Ettore era membro del Partito Comunista italiano. Ci siamo incontrati per la prima volta a Parigi, nel 1981, all’ospedale Saint-Antoine dove era stato ricoverato per un problema cardiaco. All’epoca ero ministro della sanità,...