Visioni

La «festa» di addio a Ettore Scola, per lui un «amore planetario»

La «festa» di addio a Ettore Scola, per lui un «amore planetario»

Cinema Il saluto degli amici e dei colleghi al regista di «C'eravamo tanto amati». Alla casa del Cinema di Roma sono arrivati tra gli altri Napolitano, Veltroni, Fassina, e poi Sofia Loren, Vanzina, Sorrentino,Virzì, i fratelli Taviani ...

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 22 gennaio 2016
I primi ad arrivare sono i membri delle istituzioni, gli esponenti della politica venuti a dare anche loro un ultimo omaggio al regista e sceneggiatore Ettore Scola, scomparso il 19 gennaio. Quando il suo feretro viene portato all’interno della Casa del Cinema di Villa Borghese sono circa le 10:30 di un’assolata mattina invernale romana e fuori ad aspettare – oltre alla famiglia di Scola – ci sono già Stefano Fassina e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: «Scola era un grandissimo intellettuale, mite, curioso e generoso. Sempre pronto ad impegnarsi in prima persona», dice quest’ultimo.     Poco dopo...

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