Visioni
Un maestro malinconico
Ricordo Da tempo aveva deciso di fare il vecchio e accampava la sua data di nascita quasi a giustificarsi, ma questa malinconia era interrotta anche da occasioni di gioia
Ettore Scola con Luciana Castellina e Giuseppe Tornatore
Ricordo Da tempo aveva deciso di fare il vecchio e accampava la sua data di nascita quasi a giustificarsi, ma questa malinconia era interrotta anche da occasioni di gioia
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 21 gennaio 2016
«Ma perché ti sei travestito da vecchio?» «Perché sono già morto da tempo». Sono queste le scherzose battute che ci siamo scambiati con Ettore Scola pochi giorni fa, ultimo incontro, all’Auditorium dove si celebravano i 40 anni di Repubblica. Fra coetanei molto attempati reciproci accenti di ironia nera sono abitudine: è un modo per non prendere sul serio l’età. E però la mia non voleva essere, l’altro giorno, solo una battuta, ma anche un affettuoso rimprovero. Da tempo Ettore aveva deciso di fare il vecchio e accampava la sua data di nascita quasi a giustificarsi del suo amaro distacco dalla vita...