Europa

Fantasmi del passato sul referendum in Nuova Caledonia

Fantasmi del passato sul referendum in Nuova CaledoniaNouméa, al voto per il secondo referendum nell’ottobre 2020; in basso un corteo in macchina degli indipendentisti e una manifestazione a Parigi sul futuro dell’impianto di nichel in Nuova Caledonia – Ap

Oggi al voto Nell’ex colonia la terza consultazione per l’indipendenza dalla Francia finirà probabilmente con un terzo «no», ma si temono disordini

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 dicembre 2021
Le previsioni annunciano un ciclone per oggi in Nuova Caledonia. Si tratta di meteo, non di politica, anche se oggi si svolge il terzo – e ultimo – referendum sull’indipendenza. Gli iscritti nelle liste elettorali di questo arcipelago lontano 16mila chilometri dalla Francia metropolitana e 24 ore di aereo, già ampiamente autonomo, dovranno rispondere, dopo il 2018 e il 2020, sempre alla stessa domanda: «Volete che la Nuova Caledonia acceda alla piena sovranità e diventi indipendente?». Gli scrutini precedenti avevano sorpreso: nel 2018 il “no” aveva vinto con il 56,7%, nel 2020 con il 53,3%, con solo 10mila voti di...

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